Feel The View è una tecnologia sviluppata per Ford da GTB Roma (l’agenzia che segue le attività di comunicazione dell’Ovale Blu in Italia) e Aedo, una startup italiana specializzata nella creazione di dispositivi di comunicazione per disabili visivi, con la collaborazione di Views International e Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Con questo dispositivo Ford porta dentro l’auto un dispositivo in grado di far “sentire” ai non vedenti quello che un normo vedente vedrebbe dal finestrino.
La tecnologia funziona così: una fotocamera scatta una istantanea dal finestrino, la converte in scala di grigi e la passa al sistema Aedo che la trasforma in una “scala di sensazioni tattili“. Sulla superficie del finestrino, infatti, è applicata una speciale pellicola che converte i pixel dell’immagine in vibrazioni. Il non vedente passa il dito su questa superficie e riceve una sensazione più o meno intensa, in base all’intensità del grigio dell’immagine acquisita dalla telecamera.
In più, un dispositivo audio connesso a internet aiuta il disabile a contestualizzare l’immagine descrivendo per sommi capi ciò che è stato fotografato. Il non vedente, in questo modo, “legge” il finestrino in maniera simile a come leggerebbe un libro scritto con il sistema Braille: con la punta delle dita.
“Stiamo lavorando attivamente al processo di trasformazione di Ford, guidato dall’intento di mettere sempre più al centro gli interessi delle comunità in cui operiamo, con l’obbiettivo di migliorarne la qualità della vita – ha commentato Marco Alù Saffi, Direttore delle Relazioni Esterne di Ford Italia – Feel The View, rappresenta un passo in avanti in questo nostro processo di evoluzione, più inclusivo e in grado di rispondere alle esigenze di tutte le persone, anche e soprattutto di quelle con disabilità”.
“Attraverso Feel The View, è possibile dare vita a un nuovo linguaggio per permettere ai disabili visivi di decodificare la realtà che li circonda – aggiunge Federico Russo, Executive Creative Director di GTB Roma – Si tratta di una soluzione innovativa che oggi nasce per essere utilizzata all’interno di un’automobile, ma che in un prossimo futuro potrebbe essere implementata presso le realtà scolastiche o negli istituti di formazione per non vedenti, come strumento polifunzionale”.
Feel the View è indubbiamente una tecnologia nuova e, di conseguenza, con moltissimi margini di miglioramento. Ma l’idea che le sta dietro è assolutamente degna di plauso perché mira ad ampliare le possibilità dei disabili visivi e le loro capacità di interagire con il mondo fuori casa e fuori dall’abitacolo.
di Peppe Croce per autoblog.it